start up innovative agricole

Le principali Start-up agricole innovative

A cosa è dovuto l’aumento improvviso delle start-up in agricoltura? Quali sono i vantaggi che si possono ottenere?

Nei decenni passati, l’abbandono dei campi per i lavori d’ufficio, ha portato a lungo andare ad un netto squilibrio tra i settori. A causa della loro elevata disponibilità, i prodotti agricoli venivano letteralmente regalati, portando quindi ad una autosufficienza alimentare.

Tutto ciò però non portava guadagni, visto che tutti avevano il proprio appezzamento di terreno, e di conseguenza la concorrenza era troppo elevata per poterci lucrare su. Adesso le campagne sono poco considerate (a parte in alcune zone particolarmente adatte all’agricoltura), motivo per cui guadagnare nel settore agricolo è diventato nuovamente conveniente, dunque basta una buona strategia d’impresa (approfondisci su strategiaebusiness.com) per avviare un ottimo progetto.

Ovviamente anche in questo settore la tecnologia è andata avanti, portando a delle novità che hanno permesso di sbaragliare la concorrenza. E proprio su queste novità si basano le migliori idee per migliorare il proprio orto, o per costituire la propria start-up agricola!

Expo di Milano
In occasione dell’Expo di Milano, l’agricoltura e l’alimentazione sono stati argomenti di fondamentale rilevanza. In questo settore, le nuove tecniche di agricoltura, associate alle nuove tecnologie, hanno dato spunto a molti giovani, adesso molto interessati ad incentivare nuovamente il settore agricolo.

Alcune di queste idee, inoltre, saranno la base dell’agricoltura del futuro, attraverso modalità che permetteranno di ridurre sprechi e inquinamento, a tutto vantaggio della produttività.

Le principali Start-up innovative

1) La torre Veve
In un mondo sempre più affollato, il risparmio dello spazio e degli sprechi è un tema fondamentale. Per tale ragione, ognuno può avere il proprio orto privato direttamente in casa, ad esempio su un balcone.

Non è necessario avere grandi disponibilità di spazio, è sufficiente un metro quadrato, affinché si possa piantare la torre Veve, sufficiente per inserire oltre 200 differenti colture. In questo modo si possono avere i prodotti di uso più comune direttamente in casa, ottimo per chi è amante del biologico o dell’ecologico.

Il sistema della torre Veve, permette inoltre di annaffiare le piante direttamente dalla base e in maniera automatica. Utile per chi vuole vuole fare un piccolo ‘investimento personale’ in ambito agricolo.

2) MyAgry
Se l’idea di avere un orto in casa non è realizzabile o non molto comoda/gradevole, è possibile ottenere comunque prodotti biologici ‘fatti da sé’ tramite una gestione a distanza. Infatti, grazie a questo portale, sarà possibile scegliere un orto fra quelli disponibili sul sito, ‘gestendolo a distanza’, tramite l’aiuto di un affiliato che si occuperà della gestione e della cura dell’orto scelto da voi.

In questo modo, vi sarà possibile ricevere i prodotti di quell’orto direttamente a casa, pur non muovendo un dito. Si tratta sicuramente di un metodo gestionale che avrà un vasto impiego in futuro, viste le potenzialità, e visto anche l’andamento del cibo biologico (in questo caso ‘prodotto’ da voi stessi).

3) Agricolus
Per chi invece ha la voglia e il tempo di gestire un proprio terreno, esiste l’applicazione Agricolus. Si tratta di un’applicazione che permette di gestire a distanza ogni dettaglio del proprio terreno, grazie al GPS e alle mappe integrate, che permettono di indicare in maniera precisa il terreno in questione, valutando eventuali criticità.

In questo modo è possibile valutare ogni dettaglio del proprio terreno, perfezionando ogni parametro.

4) RobotFarm
Si tratta di una serra automatica posizionata direttamente in casa. Funziona allo stesso modo delle normali serre, con una sola differenza: agisce come un elettrodomestico, attraverso l’attacco alla corrente elettrica, e con lo scarico dell’acqua, simile all’utilizzo della lavatrice.

In questo modo si può avere in casa una serra a tutti gli effetti, che permetterà di avere frutta e verdura del tutto biologica, in ogni periodo dell’anno. Tutto ciò senza necessità di far nulla: avendo lo scarico dell’acqua, si occupa anche dell’irrigazione e della concimazione, dando dei prodotti naturali in maniera del tutto automatica.

5) Solutions
In questo caso parliamo di una soluzione differente rispetto alle precedenti. Si parla infatti di un sistema di compostaggio di materiale organico. Grazie all’uso di batteri che si nutrono di questo materiale, sarà possibile convertire l’energia metabolica in elettricità.

Si tratta di una soluzione molto interessante per il futuro, sia per i privati, per avere elettricità in casa o in giardino, sia per diverse aziende agricole, che potranno sfruttare anche i vantaggi dal punto di vista elettrico che possono apportare questi sistemi di compostaggio innovativi.

Le prime 5 aziende elencate sono tutte italiane, a dimostrazione del gran lavoro portato all’Expo. In compenso, anche nel resto del mondo l’innovazione tecnologica non è rimasta a guardare, ma ha portato interessanti novità. Vediamo alcuni esempi.

A maggio, nel 2017, si è svolto un evento chiamato ‘Tought for food’ ad Amsterdam. Si tratta di un evento appositamente pensato per l’agricoltura e la sua tecnologia. In questo caso l’argomento principe riguardava la gestione alimentare, in quanto nel 2050 è previsto un aumento della popolazione mondiale che arriverà a 9 miliardi. Come dare del cibo a cotanta gente?

6) Cultivando Futuro
Proveniente dalla Colombia, questa start-up agricola ha messo in mostra la propria piattaforma che permette agli agricoltori di mostrare il proprio prodotto e la data indicativa di raccolta, in modo da mettere immediatamente a disposizione i prodotti, una volta messi in magazzino.

In questo modo si può nutrire la popolazione Colombiana (e mondiale), riducendo al minimo gli sprechi, grazie al giusto tempismo di raccolta/vendita. Grazie a questa intuizione innovativa, sarà possibile ridurre al minimo gli sprechi di cibo, ogni anno quantificabili in svariate tonnellate.

6) AgroSpheres
Proveniente dagli Stati Uniti, ha permesso l’applicazione di un particolare spray in grado di degradare i residui dei pesticidi in poco tempo (ore solitamente). Questo accorcia notevolmente i tempi, in quanto normalmente bisogna aspettare fino a sei settimane prima della raccolta, a causa dei pesticidi.

7) Dairy FIT
Sempre dagli Stati Uniti, è un software di riconoscimento del bestiame, che permette di valutare ogni informazione riguardante ogni capo. Dalla salute, alla fertilità. Sarà un software totalmente gratuito, utilizzato per valutare al meglio i dati raccolti e organizzare meglio l’economia nazionale e mondiale.

8) Wastebusters
Dalla Malesia, questa particolare applicazione, permetterà di trasformare il cibo prossimo al cestino, in un vero e proprio snack oppure per creare della farina pronta al riutilizzo. In questo modo è possibile ridurre enormemente gli sprechi.

9) BlueGreen Nexus
Dagli Stati Uniti, un’altra azienda ha pensato di creare delle serre da piazzare sopra gli oceani, visto che nel 2050 il livello delle acque si alzerà enormemente. In questo modo è possibile non perdere ulteriori terreni agricoli a causa dell’innalzamento delle acque, ma piuttosto, sfruttare questa situazione per aumentare la produzione di cibo mondiale.

10) Ligno Flava
Dall’Indonesia, questa nuova azienda punta a eliminare gli addittivi, estremamente pericolosi per la salute. L’obiettivo è convertire le biomasse in vanillina, in modo tale da utilizzare elementi naturali e non chimici, a tutto vantaggio per la salute umana.

Grazie a queste innovative start-up, vi sarà un enorme cambiamento dal punto di vista agricolo. Basterà aspettare soltanto la loro diffusione.