Allaccio gas

Allaccio gas: costi e funzionamento del servizio

Stai cambiando casa e hai bisogno di fare l’allaccio del gas? Vuoi sapere come funziona e quali sono i costi per poter realizzare questo tipo di operazione?

In questo articolo affronteremo proprio questo argomento, perciò continua a leggere per scoprire come si fa, quanto costa allacciare il gas e tutte le informazioni di cui hai bisogno per non farti trovare impreparato e sapere con precisione i tempi previsti e le spese di cui dovrai farti carico.

Intanto, la prima cosa da sapere è se la zona dove si trova la tua casa è coperta dalla fornitura di gas metano della rete nazionale. In caso negativo, comunque, non preoccuparti, in quanto potrai affidarti a soluzioni alternative e utilizzare altre fonti di energia: pannelli solari, GPL, biomassa, ecc.

Fatta questa premessa, cerchiamo ora di capire quali sono i diversi passaggi necessari per completare la procedura senza intoppi e perché l’allaccio del gas vada a buon fine.

Allaccio gas: la procedura

La prima cosa da fare è inoltrare la richiesta al fornitore che, solitamente entro 2 giorni lavorativi, inoltrerà la richiesta stessa al distributore. Prima di ricevere il preventivo, che verrà inviato entro 15 giorni (possono diventerà 30 a seconda della difficoltà del lavoro da realizzare), verrà organizzato un sopralluogo tecnico, previo appuntamento, durante il quale un tecnico specializzato deciderà il punto in cui verrà installato il contatore e definirà tutti gli aspetti tecnici del lavoro di allaccio gas.

Giunti a questo punto, il cliente dovrà decidere se accettare il preventivo e, in caso positivo, affrontare immediatamente i costi riguardanti l’allaccio gas. Nella maggior parte dei casi, i metodi di pagamento accettati sono bonifico bancario e bollettino postale.

Subito dopo cominceranno i lavori di installazione e vi è il rilascio del cosiddetto codice PDR (Punto di riconsegna), vale a dire un numero unico assegnato al cliente e che identifica la sua utenza privata.

Ovviamente, il tecnico installatore adibito alla realizzazione dell’allaccio gas dovrà compilare tutti i moduli che accertano il corretto funzionamento dell’impianto interno e che il distributore dovrà ricevere entro e non oltre quattro mesi a partire dal giorno in cui è avvenuta la richiesta di attivazione. Solo dopo la risposta positiva e il via libera del distributore si potrà quindi procedere con l’installazione vera e propria del contatore.

Ancora, un altro passaggio fondamentale è il controllo sulla tenuta dell’impianto, in quanto non è possibile installare e attivare un contatore per l’allaccio del gas in caso di perdite. Anche in questo caso, infatti, è necessario farsi rilasciare un certificato, previa verifica da parte del tecnico o dell’installatore.

Allaccio gas: le tempistiche di attivazione

Nello specifico, dopo quanto tempo la procedura di allaccio del gas sarà terminata? Dopo che avrai pagato il preventivo, i lavori dovranno essere realizzati entro dieci giorni lavorativi a partire dalla data in cui è stato accertato che l’impianto rispetta tutte le norme vigenti. Tieni però conto che questo periodo potrebbe allungarsi fino addirittura a 60 giorni lavorativi, in caso di operazioni più complesse.

Bene, ora possiamo parlare dei costi di allaccio del gas.

Allaccio gas: qual è il costo totale?

Il primo pagamento che dovrai effettuare per l’allaccio del gas a casa tua riguarda tutta la procedura di accertamento in merito alla regolarità dell’impianto interno. In questo caso, i costi variano fra i 40 e i 70 €, a seconda della portata termica complessiva.

Nello specifico, se la porta complessiva è minore o uguale a 35 kW, la spesa sarà di 40-50 €, che diventano 60 quando è tra 35 kW e 350 kW e 70 € quando vengono superati 350 kW.

Parlando, invece, di attivazione vera e propria dell’allaccio gas, quindi di attivazione del contatore, la spesa va dai 30 ai 50 €, a seconda della classe del contatore stesso (fino a G6 oppure superiore). Il sopralluogo tecnico prevede invece una spesa di circa 80 €.

Tieni poi presente che, quando vuoi effettuare un allaccio del gas, il discorso cambia anche in base al tuo tipo di abitazione. Per fare un esempio pratico, se la tua casa è situata all’interno di un condominio o comunque di un complesso con più appartamenti, nel caso in cui l’installazione del contatore deve essere fatta non in un’area privata di tua proprietà ma comune (e quindi di proprietà del condominio) sarà fondamentale contattare l’amministrare per farsi rilasciare per tempo l’autorizzazione di realizzazione dei lavori.