Aiuto per i debiti
Trovarsi in una situazione in cui si ha bisogno di aiuto per i debiti (vedi come fare https://www.legge3.it/troppi-finanziamenti-debiti-stipendio/) è più frequente di quanto si possa pensare.
Prendiamo in esame un caso tipo, Francesca e Luca i cui stipendi sommati ammontano a 2000 €, ma devono pagare rate mensili per 2500 € tra mutuo e finanziarie varie.
Potrebbe apparire una situazione assurda e puramente immaginaria, eppure è molto comune. Il primo pensiero sarebbe quello che avrebbero potuto evitare di indebitarsi fino a tal punto. Ma non spetta a noi giudicare la situazione finanziaria altrui, soprattutto senza averla vissuta in prima persona.
Ciò che ha condotto questa famiglia a sovra-indebitarsi è la possibilità di accedere facilmente al credito. Infatti, percepiscono due stipendi fissi da una delle più grandi aziende italiane. Le società finanziarie fanno credito senza domandarsi in quale modo i clienti potranno rimborsarle. Non prendono inoltre in considerazione la norma del settore bancario per cui la rata di un finanziamento o di un mutuo non dovrebbe mai eccedere il 35/40 % del reddito percepito.
Così facendo, le finanziarie continuano a erogare nuovi prestiti alla clientela, incluse le famose carte di credito revolving, caratterizzata da rimborsi rateali e tassi di interesse ai limiti dell’usura. Nonostante i due stipendi percepiti in maniera fissa ogni mese, l’azienda per cui lavorano mette Francesca e Luca in cassa integrazione.
L’importo delle buste paga va in contro a una contrazione, ma le società finanziarie richiedono comunque il pagamento delle rate per i debiti contratti. Pur di far fronte ai propri debiti, decidono di ricorrere a ulteriori finanziamenti, complici le finanziarie che continuano a concederli.
Qual è il destino di questa famiglia? Il loro pensiero fisso sarà “troppi debiti: come fare”. La storia non può che concludersi con un pignoramento dello stipendio, che si riduce ulteriormente; inoltre, ci sarà un pignoramento della casa, che, pur se venduta all’asta, non sarà sufficiente per coprire i debiti.
“Non ho più soldi per pagare i debiti”: la Legge 3/2012 ti aiuta
La soluzione a situazioni drammatiche di questo tipo è rappresentata dalle Legge 3/2012, approvata dopo anni di lunga gestazione. Nel corso dei primi mesi del 2012, era piuttosto frequente leggere notizie di suicidi a seguito di gravi problemi fiscali, bancari e finanziati.
Dopo forti pressioni provenienti dall’opinione pubblica e dall’Unione Europea, nel 2012, è stata varata questa importante legge. All’interno degli altri paesi europei esistono discipline simili già da diversi anni, come in Germania, Francia, Inghilterra; ma anche in Canada e Stati Uniti. In Spagna, una simile normativa prende il nome di Seguenda Opportunidad.
Nel nostro paese, la legge viene chiamata Salva suicidi e ha visto i frutti delle sue prime applicazioni dopo tre anni dalla sua approvazione.
Troppe rate da pagare: come fare, “sono piena di debiti aiutatemi”
La legge 3/2021 è volta a fornire a soggetti e famiglie in forte stato da sovra-indebitamento la possibilità di porre fine a questa situazione. Fino a poco tempo fa, questa opportunità era riservata ai grande imprenditori, mentre adesso possono accedervi anche i piccolo imprenditori, i professionisti, gli agricoltori e i semplici consumatori con lavoro dipendente. Francesca e Luca possiedono i requisiti stabiliti dalla Legge 3/2012 per partecipare al beneficio e si vedranno ridotti in modo sostanziale i propri debiti. Così facendo, sarà possibile pagarli attraverso una rata sostenibile e proporzionata proprio reddito.
La legge infatti stabilisce che il debitore deve godere di un tenore di vita dignitoso. In Italia, esistono migliaia di situazioni come quella di Francesca e Luca, che, a causa di un abbassamento del loro stipendio o per far fronte ad alcuni imprevisti, hanno dovuto indebitarsi ancor di più. Se ti trovi in questa condizione o conosci qualcuno che lo è, non avere paura e chiamami. Se il pensiero costantemente presente è “troppi debiti: cosa fare“, chiama il numero. La valutazione preliminare non ti costerà nulla e potrebbe darti una grandissima speranza.
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