Come si vede se un tappeto è originale? (Annodato a mano)

Come si vede se un tappeto è originale? (Annodato a mano)

Gli orditi, le trame e i nodi

I tappeti annodati a mano sono l’insieme di orditi e trame, su cui si annodano i nodi.

Gli orditi sono filati strutturali di vario calibro che corrono per la lunghezza del tappeto e sono sempre ancorati al telaio che consente l’annodatura, gli orditi vengono disposti primi intorno ai subbi del telaio.

I disegnatori dopo aver realizzato il progetto su cartone millimetrico, calcolano prima il numero dei nodi totali, stabilendo le dimensioni del tappeto passando ovviamente dalla grandezza dei nodi e calcolando l’estensione totale del tappeto.

In modo da far eseguire al maestro annodatore, segnalando il numero esatto delle coppie di ordito da disporre attraverso il subbio superiore a quello inferiore.

L’arte dell’annodatura

Il parametro fondamentale che determina il valore o pregio di un tappeto è la densità di nodi in cm quadrato o metro quadrato in funzione della piu’ o meno dimensione del nodo.

Abbiamo ascoltato in una galleria d’arte l’esperto di tappeti persiani ed orientali Massimiliano Riccardi di Art&Tappeti  operante nel panorama del lavaggio tappeti persiani e restauro tappeti a Salerno il quale sottolineava l’importanza dell’annodatura lavorata sugli orditi, in quanto l’ordito è l’anima per l’evoluzione del nodo da annodare, senza l’ordito il tappeto è praticamente impossibile realizzare.

Le tecniche di esecuzione sono tantissime , variano da area geografica e tengono conto del patrimonio etnico di ogni territorio.
Ogni Origine esalta il proprio prodotto tipico rendendolo più particolare dalle città vicine ,ma gli esemplari pregiatissimi sono i tappeti che vedono le frangie in seta.

Il filato di seta da baco

L’ordito di seta da baco è un filato che risulta costoso per la sua produzione e filatura ma questo grande lavoro artigianale parte dalla bachicoltura, ripaga

l’investimento produttivo attraverso l’esecuzione di tappeti di notevole pregio in quanto i capolavori di seta possono restare a telaio anche un paio d’anni o piu’ prima di venire rifiniti e sottoposti al lavaggio tappeti che eliminerebbe i frammenti della rasatura del vello.

L’ordito in pura seta da baco è tra i filati quello piu’ tenace e pregiato, ma si ricorda che il pregio del tappeto sono la quantità di ore per realizzare un manufatto e piu’ il nodo e piccolo più sara’ bello il tappeto ma vedra’ un dispendio di ore enorme.

Il tempo dedicato per la realizzazione insieme alla professionalità del maestro annodatore determina il valore di un tappeto.

Solo gli orditi sottilissimi possono favorire alla realizzazione di tappeti di pregio e a volte si trovano a buon mercato tappeti sottilissimi ma con frange spesse o viceversa tale riscontro tecnico manifesta la non originalità del tappeto.

Si ricorda che un tappeto di pregio annodato a mano non presenta filati sintetici o misti essendo integralmente annodato a mano anche i materiali che lo compongono sono naturali eseguiti con tecniche artigianali che si tramandano da millenni.

Nodo dopo nodo l’annodatore compone un’immagine traducendo il progetto disegnato su carta millimetrica, in un tappeto costituito di nodi di lana o seta.

Più piccoli sono i nodi e più lavoro ha un tappeto a parità di superficie.

Se questo computo non risulta preciso un tappeto di alto pregio manifesterebbe differenze nella continuità dell’immagine generando difetto, intaccando il valore del tappeto.

Le frange sono l’insieme degli orditi che fuoriescono dal tappeto in quanto sostengono l’annodatura.

I tappeti finti

Un tappeto non autentico vedrebbe le frange cucite o applicate sulle testate risultando posticce mentre quelle di un tappeto annodato a mano formano il tappeto stesso e sono parte integrante fuoriuscendo dalla testata del tappeto.

I tappeti finti non originali, non risultano di valore in quanto non eseguiti a mano, senza rispettare i parametri tradizionali dell’esecuzione di annodatura, bensì si trovano in commercio tappeti stampati con immagini di tappeti prestigiosi orientali riprodotti quasi come gli autentici generando confusione nell’utente finale, facendolo incappare in un falso acquisto.

Ci sono i tappeti moderni realizzati da firme prestigiose con progetti innovativi spaziando nella sfera del design e della creatività costando molto di più di tappeti persiani annodati a mano, ricordo che un tappeto annodato a mano seppur consumato avrà sempre un valore in quanto considerato pezzo artigianale, subendo semmai oscillazioni di valore, potrà essere sempre restaurato e tramandato mentre un tappeto non annodato a mano dopo pagato non avrà più un valore economico con poca durata e utilizzo.

Altri invece sono eseguiti sempre industrialmente con i finti nodi sparati in un canovaccio di trama e ordito già confezionato, da pistole a pressione che seguono una memoria di un computer per fabbricarne in poco tempo numerosi pezzi.

Le frange vengono cucite con frangiatrici  per rendere simile il tappeto ai capi orientali di pregio.

Occhio però, si possono vedere rapidamente in quanto sono applicate o cucite alla base del tappeto.

Per le riproduzioni di tappeto ben eseguite esiste un rilevante modo per verificare l’originalità di un tappeto orientale annodato a mano, è quello di osservare, aprendo il vello dall’alto si dovrà notare i nodi interni  annodati montati sugli orditi e il passaggio delle trame, visibile ad occhio nudo per i manufatti di fattura media o usare una lente d’ingrandimento per gli esemplari con nodi piccoli.

Conclusioni

Il fascino dei tappeti orientali coinvolge tutti ed è sempre consigliabile se non si ha dimestichezza di rivolgersi ad un esperto per visionare l’originalita’ del tappeto, la provenienza, la manifattura e la finezza.

Un acquisto accompagnato da un certificato d’origine e di autenticità è una valida garanzia sull’artigianalità che il venditore correda con l’acquisto.

E’ possibile attraverso gli esperti del settore richiedere una perizia del tappeto per approfondire nel dettaglio le caratteristiche del bene.

I nomi dei tappeti corrispondono ai luoghi dove da millenni si detiene quella specifica tecnica e dove tutt’oggi si annoda attribuendone la paternità.

L’originalità di un tappeto non la determina l’immagine di progetti di origini orientali ma l’esecuzione dell’annodatura.