Il condizionatore è un dispositivo, una macchina e, in quanto tale, potrebbe avere dei problemi anche improvvisi, dei malfunzionamenti che ne compromettono il corretto utilizzo. Potrebbe capitare che il condizionatore non parta e questo può essere causato da diversi fattori. L’ideale sarebbe sottoporre l’apparecchio a una manutenzione verso il mese di aprile o di maggio, prima che le temperature salgano e che ci sia bisogno della sua accensione. Con la manutenzione, il tecnico potrà provvedere alla pulizia dei filtri, al controllo in profondità del meccanismo, per assicurarsi che tutto sia in regola e che l’aria che fuoriesce dal condizionatore non sia inquinata. Tuttavia, se trascuri il dispositivo, potrebbe accadere che questo ti abbandoni proprio nel momento del bisogno. Cosa fare quando il condizionatore non parte?
I passaggi per individuare la causa del problema
Se il tuo condizionatore non parte, il primo passo da fare sarebbe quello di contattare un tecnico qualificato. Il professionista può puoi adoperarsi per individuare la causa del problema e provare a ripristinare il funzionamento del condizionatore. Il tecnico si occuperà di:
- Controllare l’alimentazione: Assicurati che il condizionatore sia correttamente collegato a una presa elettrica funzionante. Verifica anche che il fusibile o l’interruttore automatico nel pannello di distribuzione domestica non sia saltato o spento;
- Termostato: Verifica la configurazione del termostato. Assicurati che sia impostato sulla modalità di raffreddamento e che la temperatura sia più bassa della temperatura ambiente. Potresti provare ad abbassare la temperatura di alcuni gradi in modo da vedere se il condizionatore risponde;
- Filtro dell’aria: Controlla il filtro dell’aria del condizionatore. Se è sporco, potrebbe causare problemi di avvio o ridurre l’efficienza del sistema. Pulisci o sostituisci il filtro secondo le istruzioni del produttore;
- Sblocca le prese d’aria e gli ugelli: Assicurati che le prese d’aria del condizionatore e gli ugelli di ventilazione non siano bloccati o ostruiti da oggetti o sporcizia. Una buona circolazione dell’aria è fondamentale per il corretto funzionamento del condizionatore;
- Riavvia l’unità: Prova a spegnere il condizionatore, staccandolo dalla presa elettrica, e lascialo spento per alcuni minuti. Quindi, riaccendilo e controlla se si avvia correttamente;
- Verificare la batteria del telecomando: Se stai utilizzando un telecomando per controllare il condizionatore, controlla la batteria del telecomando e sostituiscila se necessario;
- Sistema di sicurezza: Alcuni condizionatori d’aria sono dotati di sensori di sicurezza che possono impedire l’avvio se rilevano problemi, come una perdita di refrigerante. In questo caso, potresti dover chiamare un tecnico qualificato per identificare e risolvere il problema;
- Controllare il condizionatore esterno: Se il condizionatore d’aria ha un’unità esterna, verifica che sia in buone condizioni e che non ci siano ostruzioni intorno all’unità che possano ostacolare il flusso d’aria o causare danni.
Se dopo aver eseguito questi controlli il condizionatore continua a non funzionare, è possibile che ci sia un problema più serio o un guasto interno. Se dovessi trovarti in questa situazione e dovessi aver bisogno di un’assistenza, ma non sai chi contattare, sappi che su Internet ci sono i contatti di molti tecnici. Se vivi a Roma, ad esempio e cerchi un’assistenza climatizzatori Roma, puoi andare su questo portale e verificare la presenza di un professionista nella tua zona.
Perché è importante la manutenzione ai condizionatori
Dal momento in cui è probabile che possano presentarsi questi problemi, sarebbe opportuno che tu sottoponessi il condizionatore a una manutenzione regolare, almeno una volta all’anno. In realtà, teoricamente andrebbe effettuata due volte all’anno, ma già una potrebbe essere minimamente sufficiente per evitare di imbattersi in ingenti danni causati dalla noncuranza. Grazie alla manutenzione, i filtri verranno puliti così come la parte più interna e il condizionatore tornerebbe a funzionare senza inquinare l’aria dell’ambiente domestico e garantendoti un risparmio energetico evidente in bolletta. Per farla, a meno che tu non abbia una certa manualità, affidati a un tecnico qualificato e mettiti nelle sue mani. Noterai subito una grandissima differenza, soprattutto in termini di prestazioni, che diventeranno molto più efficienti.
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