Cos'è la fresatura meccanica e le varie tipologie di frese

Cos’è la fresatura meccanica e le varie tipologie di frese

Nella lavorazione dei metalli è necessario spesso fare affidamento ad appositi macchinari ad alta intensità, visto la grande resistenza di questi materiali. Una di queste è la fresatura meccanica, una particolare tecnica di asportazione del truciolo sfruttando un macchinario che effettua un moto rotatorio con un utensile a più tagliente.
Ciò permette in poco tempo di lavorare le superfici desiderate, per ottenere svariate forme dei metalli che poi verranno utilizzate in tantissimi differenti ambiti lavorativi.
La fresatura meccanica si divide nello specifico in due parti, una prima di lavoro grezzo per ottimizzare i tempi e asportare più materiale possibile, mentre la seconda, la finitura, è un lavoro più tecnico e di precisione per ottenere il risultato desiderato.
Ma come usare la fresatrice? Rispondere alla domanda non è semplice, soprattutto considerando che la fresatrice, il macchinario utilizzato per queste lavorazioni, si diversifica in base al materiale da utilizzare, che può essere solitamente metalli di vario genere o legno. Vediamo in entrambi i casi in cosa consiste nel pratico e come utilizzare la fresa.

La fresa per i metalli

La fresa è un utensile cilindrico con denti taglienti lungo tutta la circonferenza esterna. Il rapidissimo moto rotatorio permette di perforare i metalli e così asportare in modo economico ed efficiente il trucciolo. Ricordiamoci che sarà poi necessario passare alla fase della finitura, più tecnica e precisa. Proprio per questo, alcune tipologie di frese hanno un numero di denti sulla parte esterna maggiore, per una decisamente migliore finitura sul pezzo in lavorazione.
Le frese non necessariamente devono essere cilindriche, anzi, in base al lavoro specifico che bisogna eseguire sul metallo, possono assumere differenti forme geometriche: piane, ad angolo doppio, a smussare, frontali e molte altre ancora.
In linea più generale, i parametri da considerare come fondamentali nella fresa per la fresatura metallica sono l’avanzamento, la velocità di taglio, di avanzamento e del mandrino, la profondità di taglio assiale e radiale.

La fresa per il legno

Anche il legno può essere lavorato alla grande con la fresa, ottenendo risultati molto sorprendenti e utili in svariati campi. Ovviamente, in base al lavoro specifico e alla qualità che si vuole ottenere del risultato finale, sarà necessario affidarsi ad apposite frese.
Ma come si fresa il legno? L’apposito utensile da utilizzare è caratterizzato da una punta che consente di spianare il legno, montato su una fresatrice che può essere orizzontale o anche verticale. E’ importante imparare correttamente il corretto utilizzo della fresatrice prima dell’utilizzo o affidarsi ad esperti del settore per la lavorazione che si desidera svolgere.
Come usare le frese per legno? Molto dipende dalla tipologia di lavoro che si vuole eseguire. Le più diffuse ed utilizzate sono senza dubbio quelle per spianare, che permette appianare grosse superfici in legno in tempi brevi e soprattutto con grande precisione ed accuratezza.
Troviamo poi quelle per le scanalature nel legno, utilizzate per alcuni specifici interventi, per esempio per incastrare e unire due pezzi di legno differenti o per effettuare disegni decorativi.
Esistono in commercio poi anche frese dedicate per smussare un angolo di un pezzo di legno, con dimensioni e tipologie specifiche per l’intervento da eseguire, e frese per creare delle vere e proprie giunzioni tra pezzi di legno differenti, in grado di mantenere l’unione salda e duratura nel tempo, grazie anche alla resistenza fornita contro gli urti meccanici.