Da sempre i forni a legna in muratura rappresentano la tradizione e rimandano ad uno stile perlopiù rustico. Averlo in giardino o in casa, risulta essere una scelta importante per impreziosire il proprio ambiente domestico. Oltre a rendere le pietanze cucinate al forno molto più prelibate, hanno il vantaggio di resistere a lungo. Chiaramente ci sarà bisogno anche della giusta manutenzione.
Non è raro trovarle in un ambiente al di fuori delle pizzerie e dei ristoranti, e stanno andando decisamente di moda, quindi è meglio essere ben informati su quali caratteristiche deve avere un buon forno a legna in muratura e come effettuare la manutenzione adatta per farlo durare col tempo.
La grande resistenza all’usura di cui è dotato un forno a legna in muratura è dovuta alle caratteristiche dei materiali usati. Innanzitutto il cemento armato conferisce un’ottima protezione da agenti atmosferici esterni, quali vento, acqua e neve, mentre all’interno il forno riuscirà a mantenere sempre la massima resa termica poiché in genere vengono utilizzati dei mattoni refrattari, che sono famosi proprio per le loro ottime qualità in termini di resistenza alle alte temperature ed efficienza termica.
Perché vengono utilizzati dei mattoni refrattari? Ecco, il mattone finito si ottiene dopo un’attenta cottura dell’argilla, che conferisce le su citate caratteristiche, tra cui la grande capacità di non far disperdere il calore nell’ambiente circostante, mantenendo sempre caldo l’interno della struttura. Parliamo di “interno della struttura” perché i forni a legna in cemento, sono costituiti da una camera di cottura, dove verranno messe le pietanze da cucinare e la legna da bruciare, e una struttura esterna.
Quest’ultima, nei nuovi forni, è costituita in cemento per garantire la massima affidabilità qualsiasi siano le condizioni atmosferiche. Che sia installato in casa o in giardino, sarà sempre possibile preparare le proprie ricette senza dover tenere conto del meteo. Inoltre, il cemento armato è uno dei materiali più resistenti agli agenti esterni e perciò viene adoperato molto nel campo dell’edilizia, ed anche per la costruzione di forni a legna in muratura.
Queste descritte, sono le caratteristiche che appartengono ai migliori forni a legna sul mercato, ma ciò non esclude che ne esistano di vari tipi. Un’alternativa può essere un forno in muratura con cemento compresso.
Non tanto famosi per la loro resistenza, esistono anche dei forni costruiti con del cemento compresso, ma in confronto all’altro tipo analizzato non garantiscono affatto le stesse prestazioni, sia per quanto concerne la realizzazione di ricette sia per la resistenza all’usura. In genere, questo tipo di forni non hanno una doppia struttura e non prevedono l’installazione di armature. Per questi motivi non sono totalmente affidabili per costituire un prodotto duraturo. Non sarà infatti difficile trovare delle crepe dopo averlo usato un po’ di volte.
Come acquistare un forno a legna in muratura e ottimizzare le operazioni di pulizia
Prima di procedere all’acquisto di un forno a legno in muratura bisogna innanzitutto considerare il budget a disposizione oltre che a prendere per bene le misure. Si consiglia di ottenere sempre, se possibile, una consulenza da esperti per un sopralluogo, in modo tale da essere certi che il prodotto che si sta per acquistare sia adatto all’ambiente e che non ci siano difficoltà di utilizzo e installazione.
Quanto alla manutenzione è molto semplice ma talvolta può risultare faticosa. Acquistare un forno a legna dotato di un piano di appoggio in cotto smaltato risulta essere la scelta migliore da fare per agevolarne la pulizia. Infatti, la caratteristica principale di questo tipo di lavorazione del cotto, è quella di non assorbire grasso olio o residui di cibo. Così facendo basterà semplicemente passare un panno e si eliminerà tutta la sporcizia.
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