Quando un neodiplomato si trova a dover scegliere il futuro percorso universitario da intraprendere, l’aspetto della spendibilità del titolo nel mondo del lavoro assume sempre più rilevanza sulla decisione da prendere.
Oltre la passione per una determinata professione e la predisposizione allo studio di materie afferenti ad una specifica area disciplinare, la previsione del futuro sbocco professionale è di assoluta importanza per scegliere quale corso di laurea prediligere dopo la maturità.
La laurea in fisioterapia fa parte della classe delle lauree delle professioni sanitarie della riabilitazione, a cui appartengono tra le altre anche logopedia e podologia, e ha un alto tasso occupazionale. Dai dati Almalaurea si evince che l’82% dei laureati in fisioterapia ha iniziato a lavorare subito dopo il conseguimento del titolo e il tempo medio trascorso tra la laurea e l’ingresso nel mondo del lavoro è di circa 2 mesi.
Dopo la laurea, la professione di fisioterapista può essere svolta come dipendente di una struttura pubblica come le ASL o privata come case di cura, cliniche, palestre e centri benessere. Si può anche scegliere di lavorare come libero professionista e lavorare in collaborazione con centri privati o aprire uno studio proprio per esercitare la professione in maniera completamente autonoma.
Una figura professionale che si può scegliere di ricoprire una volta acquisito il titolo è quella di fisioterapista sportivo, un ruolo di estrema importanza non solo per gli atleti a livello agonistico, ma anche per tutti coloro che praticano un qualsiasi sport. Si occupa infatti non solo della riabilitazione a seguito di infortuni o danni conseguiti all’apparato muscolo scheletrico e successiva fase di recupero, ma anche dell’aspetto della prevenzione. Evitare il rischio di ricadute e prevenire i danni a causa di movimenti scorretti è importantissimo.
Ogni anno numerosi candidati si iscrivono ai test di ingresso per entrare nella facoltà di fisioterapia: nelle università pubbliche italiane il numero di accesso è limitato e ogni anno le candidature sono sempre in numero maggiore rispetto ai posti disponibili
A Roma è presente la divisione italiana dell’Università di Ostrava che propone il corso di laurea triennale in fisioterapia offrendo una valida alternativa ai percorsi di formazione tradizionali. L’Università di Ostrava è l’università pubblica e statale della Repubblica Ceca, Stato membro dell’Unione Europea e la sede principale si trova in via Appia Nuova 254, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.
Il piano di studi è largamente orientato a preparare gli studenti ad entrare subito nel mondo del lavoro una volta conseguito il titolo. Tutte le lezioni si svolgono in presenza per poter garantire una didattica di qualità e avere sempre modo di dare ampio spazio all’aspetto pratico delle materie e degli argomenti trattati. Anche le lezioni teoriche evidenziano sempre anche aspetti della pratica della fisioterapia. I moduli che fanno esclusivamente riferimento all’aspetto pratico della professione si svolgono nei tre laboratori disponibili:
- il laboratorio di biomeccanica con attrezzature per la valutazione posturale
- il laboratorio di terapia fisica riabilitativa
- il laboratorio delle terapie manuali
Il programma di studi prevede anche 1500 ore di tirocinio curriculare in strutture convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale presenti in tutta Italia, non solo nella regione Lazio.
Fino al 30 aprile di quest’anno, l’Università di Ostrava mette a disposizione la possibilità di preiscrizione al corso di laurea in fisioterapia che permette non solo di anticipare la scelta del proprio percorso universitario e futuro lavorativo, ma anche delle agevolazioni economiche sulla retta.
La presenza dell’Università di Ostrava in Italia è un’ulteriore valida opportunità all’interno del panorama universitario italiano per conseguire il titolo di laurea triennale in fisioterapia e avere una formazione altamente professionalizzante e subito spendibile nel mondo del lavoro.
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