I numerosi bonus erogati dallo Stato hanno contribuito a incentivare gli interventi di ristrutturazione nelle case, comprese le zone occupate dal bagno. Spazio trascurato nei decenni precedenti, oggi viene considerato alla stregua di tutte le altre stanze dell’abitazione, ed è per tale ragione che la sua progettazione viene curata nei minimi particolari, così da garantire a chi lo utilizza attimi di relax e comfort. 

Una volta terminati i lavori strutturali, si passa alla scelta dell’arredamento. Nel caso del bagno i primi elementi da selezionare sono i sanitari bagno e, nonostante il ruolo centrale che ricoprono, si opta ancora spesso per modelli che attraggono esteticamente, ma magari non durevoli nel tempo. Sottovalutare la fase d’acquisto dei sanitari potrà condurre a problemi in futuro, che nei casi più gravi richiederanno un esborso di denaro importante, situazione evitabile dedicando un budget ampio a questi elemnti d’arredo sin dall’inizio. A differenza degli accessori, dei mobili o delle piante, che sono intercambiabili o per lo meno possono diventarlo abbastanza facilmente, i sanitari rappresentano il punto fermo del bagno, su cui basarsi per effettuare i cambiamenti di stile dell’intero spazio.

Sanitari: una guida per sceglierli

Il primo aspetto su cui concentrarsi al momento della scelta è la materia prima: i sanitari in ceramica ad esempio sono una soluzione capace di attraversare il tempo senza usurarsi. Resistenti a urti e collisioni, dal lato funzionale riescono a sopportare carichi pesanti, e sul mercato è possibile trovarne di ogni forma e colore, per soddisfare anche i gusti estetici più incontentabili. Occhio alla qualità della smaltatura, che dovrà essere applicata in ogni punto a contatto con l’acqua per garantire un’igiene corretto e una lunga durata del sanitario, pena la formazione di striature sul fondo, segno che l’impasto è stato smaltato male. La comodità è un altro requisito da tenere in considerazione nelle fasi decisionali: capita spesso di trovare in commercio sanitari belli da vedere ma che, una volta seduti sopra, rivelano la loro natura scomoda. Per cui prima di farsi ammaliare dal design del prodotto, è importante testarlo in prima persona per evitare di pentirsi in seguito della scelta presa di pancia, anzi di sguardo. Attenzione anche all’efficienza dello scarico, che dovrà essere silenzioso, e alla facilità di pulizia, che potrà essere compiuta senza fatica dotandosi di sanitari sospesi. Come si vedrà a breve, la poca energia che richiedono i sanitari sospesi in termini di cura è una delle ragioni che li ha portati a diventare un modello sempre più diffuso negli ultimi anni.

Sanitari sospesi: il trend del momento

Perché sono così semplici da lavare? Dipende dalla loro conformazione: si tratta di strutture che non poggiano direttamente a terra, perciò anche gli angoli più insidiosi possono essere raggiunti con agilità. Il successo dei sanitari sospesi è dato anche dalla capacità di adeguarsi a qualsiasi tipo di bagno, cosa non scontata se, come detto in precedenza, devono svolgere primario nel bagno. Le linee semplici ed eleganti che li caratterizzano sanno combinarsi con qualsiasi stile, da quello più moderno fatto di geometrie e tratti decisi, fino alle soluzioni più classiche, pensate per tendenze minimaliste. Lo spazio occupato dai sanitari sospesi è complessivamente inferiore rispetto ai modelli tradizionali, rivelandosi funzionali per i bagni piccoli. Ed è forse questa la motivazione principale per cui hanno spiccato il volo: non tutti possono permettersi ambienti bagno enormi o di medie dimensioni, anzi la maggior parte delle persone vive in appartamenti piuttosto piccoli dove lo spazio sembra non bastare mai. L’acquisto di questo tipo di sanitari, come i sanitari sospesi Ideal Standard, aiuterebbe a snellire il bagno, rendendolo persino più luminoso perché la luce riesce a diffondersi su tutto il pavimento senza ostacoli. Infine, avendo lo scarico a parete, risultano più silenziosi anche grazie all’installazione di cuscinetti gommati posizionati tra wc e muro, vantaggio da non sottovalutare se alle spalle della zona bagno c’è una camera da letto e non si vuole disturbare nessuno.

Le soluzioni cromatiche sanitari del 2021

Il bianco è il colore predominante per i sanitari, in quanto simbolo di pulito e purezza, caratteristiche che ci si aspetta di trovare sempre in un bagno. Quest’anno tuttavia si sta facendo largo una tendenza già in voga negli anni Sessanta e Settanta all’interno degli appartamenti borghesi: i sanitari colorati. Dopo un lungo periodo di oblio, l’attenzione verso i colori è ritornata, complice la voglia di esprimere il proprio stile, distinguendosi dalla massa che preferisce puntare su un candore classico e rassicurante. Le tinte pastello riportano indietro nel tempo, come il rosa, tramutato da colore prettamente femminile a nuance in grado di armonizzare l’ambiente, rendendolo piacevole e rilassante da vivere.

Una tendenza del 2021 è la ricerca del calore, motivo per cui si applicano tonalità terrose ai sanitari come beige, crema e marrone chiaro.

Chi ama il bianco può cercare di rendere meno anonimo lo spazio creando contrasti con il nero o, se si vuole restare su un gusto classico, giocando con una scala di grigi.