Potrebbe capitare che la stufa a pellet non si accende, specialmente quando viene trascurata la regolare manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre la pulizia giornaliera. In alcuni casi, tuttavia, il mancato funzionamento potrebbe dipendere da diversi problemi facilmente risolvibili autonomamente e soprattutto dalla candeletta.
Si tratta di una particolare resistenza elettrica che solo quando riscaldata adeguatamente permette la combustione omogenea del pellet e quindi di ottenere il giusto tepore nell’ambiente. Vediamo come si possono risolvere tutti quei disagi legati alla candeletta che impediscono di azionare la stufa a pellet e quali sono i rimedi fai da te che si possono eseguire in tutta sicurezza.
La candeletta della stufa a pellet: cosa bisogna sapere
Le stufe a pellet differiscono da quelle a legna soprattutto perché integrano una resistenza elettrica, chiamata per l’appunto candeletta, che serve a sostituire la fiamma viva, necessaria per innescare la costante combustione. La candeletta surriscaldata, infatti, può raggiungere la temperatura di 250 ° C. Una volta che il combustibile inizierà a bruciare la resistenza si disattiva in maniera automatica, pertanto non resta che aggiungere ulteriore pellet per mantenere il tepore in casa.
Quando la stufa non si avvia è possibile che sia stato erroneamente settato un determinato programma, tenuto conto del tipo di combustibile impiegato. Altre volte, invece, pur avendo acquistato un buon prodotto, come ad esempio il pellet canadese o quello austriaco, questo potrebbe essere eccessivamente umido, così da bruciare lentamente e scaldare meno.
La mancata accensione può anche dipendere da un semplice problema di pulizia, ovvero dall’ostruzione del condotto d’aria posto fra la candeletta e il pellet, in cui è possibile l’eccessivo accumulo di cenere. In ogni caso quando si fanno le prove di accensione bisogna sempre accertarsi che la spina elettrica della stufa sia stata regolarmente collegata alla presa.
Quando questa resistenza si sposta non farà altro che chiudere il regolare passaggio dell’aria, scaricando al contempo elettricità sul tubo del portacandela. Ecco spiegato come mai la stufa a pellet non riesce ad accendersi. In queste situazioni si consiglia di chiamare un tecnico specializzato che saprà come riattivare le normali funzionalità del dispositivo.
Cosa fare in caso di problemi con la candeletta della stufa a pellet
Sempre più diffuse e apprezzate, le stufe a pellet rappresentano valide soluzioni per poter riscaldare le stanze in breve tempo, in maniera sostenibile e con un significativo risparmio rispetto ai sistemi che impiegano combustibili tradizionali.
A volte capita che la stufa a pellet non si accenda e per capire se dipende dalla candeletta bisogna controllare se il braciere è caldo o appena tiepido. Si segnala, inoltre, che la resistenza deve essere perfettamente allineata con il foro previsto per il suo alloggiamento. Quando troppo indietreggiata potrebbe non funzionare e per questo è meglio richiedere il controllo del tecnico specializzato.
Spesso la candeletta potrebbe essere troppo usurata. Si precisa, infatti, che la vita media di questo componente è di circa 2 anni, trascorso questo periodo bisogna procedere con l’integrale sostituzione. L’operazione, tuttavia, richiede una buona manualità e massima attenzione, in quanto occorre staccare la spinta, aspettare che la stufa sia fredda e rimuovere l’alloggiamento della resistenza. In base al proprio modello e marca di stufa, si possono trovare facilmente anche online negli store dedicati a ricambi per stufe a pellet.
Con il tempo, a causa dell’eccessivo calore, è possibile che il supporto della resistenza sia deformato e in questo caso è necessario effettuare un taglio per poter fare uscire la candeletta senza difficoltà. In seguito si potrà procedere con la sostituzione utilizzando un ricambio compatibile e un cacciavite provvisto di punta magnetizzata.
Dopo la rimozione dei fili della vecchia resistenza si passa a collegare lo spinotto alla scheda della stufa. Un tecnico saprà come eseguire questo genere di intervento in modo veloce e ad un prezzo abbastanza accessibile, per cui è meglio non cimentarsi in attività che potrebbero rivelarsi più complesse del previsto.
Accensione della stufa a pellet in caso di problemi alla candeletta
In attesa di un intervento da parte di soggetti qualificati si può comunque correre ai ripari con un rimedio fai da te, proprio per evitare di restare al freddo. Basta aprire lo sportello della stufa e tentare l’accensione utilizzando dei cubetti accendi fuoco, molto semplici da reperire in commercio. Bisogna poi aspettare qualche minuto, almeno fino a quando il pellet inizia a bruciare.
Occorre prestare attenzione a non chiudere la porta della stufa troppo velocemente, perché altrimenti non sarà possibile far partire la combustione.
Quando il calore comincia a diffondersi si potrà chiudere lo sportello, mentre il meccanismo forzato della stufa farà tutto il resto. L’ambiente diventerà confortevole in breve tempo, nell’attesa che il tecnico incaricato possa suonare alla porta per eseguire le operazioni necessarie in completa sicurezza.
Per un calore costante è bene verificare l’esaurimento del combustibile, per aggiungere all’occorrenza ulteriore pellet.
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