Quando ristrutturi è inevitabile che ti ritrovi con un mucchio di calcinacci e detriti: quali sono le cose di cui preoccuparsi? Non sempre le ditte di costruzioni sono in grado di smaltire correttamente i calcinacci delle ristrutturazioni: a volte occorre rivolgersi a società specializzate nello smaltimento di rifiuti da costruzione. Eccone una per eccellenza discarica.it Se non smaltiti correttamente, infatti, questi rifiuti possono diventare molto pericolosi per l’ambiente e la salute delle persone, molti materiali, inoltre, possono essere riciclati.
Quali sono i rifiuti edili più comuni?
I rifiuti da demolizione che provengono dalla demolizione e ristrutturazione edilizia possono includere:
- legname
- calcestruzzo
- vari laterizi come mattoni, tegole e piastrelle
- cartongesso
- amianto
- asfalto
- pietre, marmo e terreno
- terreno contaminato
- materiali verniciati
- materiale metallico, come serbatoi e tubature
- materiale elettrico come cavi, termostati ecc.
- materie plastiche, come rivestimenti
Come gestire in modo ecologico i rifiuti edili?
I rifiuti da costruzione vanno gestiti in modo corretto, e cioè, separati e conferiti nelle discariche autorizzate. Una buona parte dei rifiuti generati durante i lavori di ristrutturazione infatti non contengono solo macerie miste di cemento ma anche infrastrutture che possono essere riciclate o che sono pericolose per le loro emissioni. Vernici a base di piombo, ad esempio, e lo stesso amianto, possono dare luogo ad emissioni di polveri nocive, così come altri residui chimici presenti nei rivestimenti e nei legnami. Questi ultimi, quando anteriori al 1986 e se sono stati trattati a pressione, potrebbero contenere cromo o arsenico. Forse non sai che molti pannelli in cartongesso, spesso usati per la costruzione dei muri a secco, sottotetti e come isolanti, quando si decompongono liberano un gas naturale. Tra i materiali derivati dalla ristrutturazione, alcuni potrebbero essere qualificati dalle vigenti normative come pericolosi, altri come speciali, e questi vanno smaltiti secondo la normativa europea in materia di rifiuti speciali e pericolosi. Molti materiali però potranno essere riciclati e avere una nuova vita, come le materie plastiche, i metalli e i laterizi. Quando ti affidi alla ditta di costruzioni dovrai accertarti che abbia i mezzi per smaltire i calcinacci in modo corretto, separando tutti i materiali di risulta. In caso contrario affidati ad una società specializzata nello smaltimento rifiuti. Il portale Discarica.it fornisce ulteriori informazioni su come smaltire e riciclare i calcinacci della tua ristrutturazione.
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