Cercare di garantire un buon impianto di illuminazione è una necessità all’interno di uno spazio grande come ad esempio, un capannone industriale. La scelta del corretto assetto è fondamentale sia per migliorare l’attività lavorativa, ma anche per sfruttare la luce del giorno in maniera più uniforme.
Optare per una copertura a shed, significa puntare su una tipologia di illuminazione che privilegi la luce naturale. Scopriamo le caratteristiche di questo tipo di soluzione e quali sono le applicazioni del tetto a shed più utilizzate.
Copertura a shed, definizione
Le coperture a shed sono dei tipi di coperture per tetti molto utili che vengono applicate nell’ambito dell’ingegneria strutturale. Parliamo di un tipo di copertura utilizzata per portare più luce possibile all’interno di spazi che hanno delle dimensioni notevoli.
Tali sistemi di illuminazione naturale hanno l’obiettivo di garantire dei livelli di luce ottimali negli ambienti chiusi dove la copertura a shed è l’unica fonte di luce esterna.
Queste tipologie di soluzioni sono molto utilizzate nell’ambito dei contenitori industriali, ma anche per i sottotetti. In genere, si scelgono proprio quando la copertura è maggiore rispetto alle superfici verticali dell’involucro. Ma quando è consigliabile utilizzare le coperture a shed? E soprattutto, quali sono le applicazioni di tale tipo di soluzione?
La struttura di una copertura con shed
Le coperture per tetti possono essere di vario tipo. Quando parliamo di una copertura a shed, ci riferiamo ad una soluzione che presenta due falde e i rispettivi ordini. Le scossaline, che possiedono le vetrate, devono garantire un particolare tipo di orientamento, mai casuale bensì studiato in base all’esposizione alla luce solare. Infatti, l‘orientamento delle coperture a shed, di solito è verso nord nei capannoni di tipo industriale. Talvolta è anche possibile che l’orientamento della copertura a shed sia verso sud, per raccogliere la luce nel periodo invernale.
Le falde verticali, sopracitate, sono delle finestre con aperture zenitali. Tali aperture vengono anche definite lucernari a shed. I lucernari a shed garantiscono un sistema di illuminazione naturale per il tetto di un grande edificio o di un capannone industriale, in modo tale che l’ingresso della luce sia sicuro e costante.
Tuttavia, nonostante questi benefici, il sistema di copertura a shed non è molto utilizzato nell’edilizia di tipo residenziale: infatti, sebbene sia possibile installare tale sistema, di solito questo tipo di struttura viene utilizzata solo nell’ambito industriale. Ciò dipende anche dal fatto che, per funzionare correttamente, le coperture a shed devono essere di dimensioni importanti!
I materiali con cui sono realizzate le coperture a shed
In genere, una copertura a shed industriale è realizzata in un insieme di più materiali, per garantire delle ottime prestazioni.
La struttura tipo di una copertura a shed è fatta di falde piane che si susseguono in due ordini inclinati in maniera diversa rispetto alla falda orizzontale. Le falde della prima parte sono piene, cioè gli elementi sono coperti con un solaio che può essere in laterizio, in cemento armato oppure fatto con altre tipologie di materiali che si utilizzano per la copertura dei tetti. Invece, le falde che vanno a comporre il secondo ordine sono vetrate e hanno un’inclinazione più o meno specifica.
La corretta inclinazione delle coperture a shed è cruciale: in base a come viene posizionata, entra più o meno luce all’interno dello spazio di grandi dimensioni per utilizzo industriale. La parte trasparente della copertura a dente, può essere anche realizzata con degli elementi che vanno a schermare la luce solare. Infatti, tali tipi di coperture sono realizzate con specchiature in vetro, policarbonato o altri tipi di materiali, in modo tale che la luce si diffonda nel modo migliore.
Molto spesso, quando si progetta una copertura con shed, le finestrature vengono rivestite in acciaio zincato. La copertura a shed in acciaio, del resto, è molto resistente e robusta. In questo caso, i lucernari diventano delle finestre particolarmente solide. Non è un caso infatti, che la copertura a shed, spesso possa diventare una base ideale per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Le caratteristiche della struttura a shed
Oltre a quelle già citate, tra le caratteristiche principali di una copertura a shed vi è il fatto che il lucernario possa avere anche delle parti apribili, garantite da una motorizzazione. Talvolta è possibile trovare anche delle aperture che garantiscono un’adeguata ventilazione del locale, come previsto dalla normativa vigente. In alcuni casi, le coperture a shed prevedono anche degli specifici sistemi di evacuazione per il calore e per il fumo. In altri casi, invece, i lucernari a shed sono soltanto fissi.
Quando è consigliato optare per una copertura a shed?
L’utilizzo della copertura a shed è ideale, soprattutto, per gli spazi di deposito e per i capannoni industriali. Infatti, si rivela essere un sistema perfetto per la conservazione di prodotti sensibili ai raggi solari UV, ai raggi infrarossi oppure, in generale, alla luce.
Nella stagione calda vi sono anche una serie di benefici termici nelle coperture a dente, se si scelgono sistemi di infissi adeguati. La scelta di installare tale soluzione rispetto a qualsiasi altra va fatta quindi valutando la struttura in base alle esigenze della propria attività.
Vi sono i lucernari ad apertura verticale, ad esempio, che sono consigliabili per determinate categorie: consentono il passaggio dell’aria su quattro lati garantendo almeno il 30% in più di aerazione rispetto, invece, ai lucernari che hanno un’apertura laterale.
Quanto costa una copertura per tetti in shed?
Il costo della realizzazione di una copertura con shed dipende da una serie variabile di fattori. Innanzitutto, la copertura a dente avrà dei costi più o meno elevati a seconda delle dimensioni e misure scelte. Un altro parametro da valutare è il materiale che va a comporre questo tipo di struttura.
Le coperture per tetti in shed sono in grado di garantire l’utilizzo della luce solare e, per questo motivo, rientrano nella categoria del sistema Green. Installare una copertura a shed su un capannone industriale o su qualunque altro tipo di struttura, dunque, vi offrirà la garanzia di poter ottenere una serie diincentivi fiscali. La sua installazione rientra anche tra gli interventi previsti nell’ambito del Superbonus.
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