Milano, capoluogo della regione lombarda, è la seconda città in Italia per numero di abitanti nonché centro di una delle più popolose aree metropolitane d’Europa. Nel periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, intorno a questa città, si sviluppò una vasta area metropolitana dovuta ad una crescita urbanistica e industriale che rese la città di Milano il principale centro finanziario ed economico dello stato italiano. Con gli anni continuò il suo sviluppo economico e questa ricchezza portò la città a primeggiare anche nell’ambito culturale. Possiamo affermare che, ad oggi, è la città italiana che più può essere definita europea e multiculturale. Come spiega Espresso Translations, proprio per questo è una città in cui il lavoro del traduttore professionale è molto richiesto.
Il quartiere di Porta Nuova-Garibaldi, con i suoi grattacieli diventati ormai il simbolo del progresso di Milano negli ultimi anni, si va definendo sempre più come il distretto finanziario, commerciale e hi-tech della città, mentre i grandi gruppi assicurativi come Allianz e Generali sono stati attratti dalle architetture futuristiche di CityLife (Torre Isozaki e Torre Hadid). In piazza Gae Aulenti svetta altissima la Torre dell’Unicredit, sede dell’omonima banca, e il Pailion, un padiglione polifunzionale che ospita eventi culturali, conferenze e concerti. Tutti questi centri di lavoro necessitano di figure professionali come traduttori e interpreti. I traduttori nel settore bancario, finanziario e assicurativo hanno un ruolo delicato: sbagliare una traduzione come utilizzare una terminologia non idonea o non comprendere la materia trattata può avere un grande impatto e influire in modo drastico. Nel Pailion, invece, dove sono all’ordine del giorno eventi internazionali come conferenze, congressi, concerti, esposizioni, performance e seminari, traduttori e interpreti esperti sono lo specchio dell’alto livello culturale del luogo.
Un altro settore che più qualifica Milano è sicuramente l’editoria. Il capoluogo lombardo, tra il XIX e XX secolo, è stato proclamato capitale dell’editoria italiana. Nel corso del secolo scorso, infatti, vennero fondate quelle che oggi sono i capisaldi di questo settore in continua ascesa: Mondadori, oggi vero e proprio magnate del settore, Rizzoli (1909), Feltrinelli (1954), Corbaccio (1924), Bompiani (1929), Bignami (1931) e molte altre. Questa città inoltre, si propone di offrire alle nuove generazioni percorsi di studi e opportunità formative (la Scuola professionale tipografica Giuseppe Fumagalli, la Scuola del libro presso la società Umanitaria) che li inseriscano nel nuovo e moderno settore dell’industria del libro. Anche in questo settore la figura del traduttore editoriale è centrale: ormai i libri che leggiamo sono solo in minima parte di autori italiani. Per questo lavoro non basta solo conoscere una o più lingue straniere. Sicuramente è necessario saper tradurre evitando di fare errori grammaticali o semantici, ma un traduttore editoriale, deve anche saper curare l’impaginazione, scegliere il font e mantenere fede allo stile adoperato dall’autore.
In ogni caso, per ingaggiare il traduttore più indicato per i vari ambiti, che sia quello bancario, finanziario, commerciale, assicurativo, legale o editoriale, ci si può rivolgere alle agenzie di traduzioni professionali situate in ogni quartiere milanese. Queste agenzie, dopo un accurato colloquio per inquadrare il lavoro da svolgere, saranno in grado di soddisfare pienamente le esigenze di ogni cliente avvalendosi di un team di esperti e professionisti nel settore.
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