Come arredare monolocale

Come arredare un monolocale di 15mq

A pensarci inizialmente, potrebbe sembrare un progetto irrealizzabile riuscire ad arredare un monolocale di soli 15mq, ma invece affidandosi a professionisti del settore o seguendo minuziosamente ogni singolo dettaglio, si può ottenere un ambiente caldo ed accogliente, nonchè funzionale, anche in così poco spazio.

Oggigiorno, numerose persone sono costrette per questioni economiche a trascorrere la propria vita in appartamenti di piccolissime dimensioni. Altri, invece, addirittura scelgono di propria spontanea volontà  di vivere in ambienti “ristretti” perché già  trascorrono il resto della giornata in luoghi aperti e quando sono a casa vogliono sentirsi coccolati e cinti fra le propria quattro mura.

Come arredare un monolocale di 15 mq

Le soluzioni per arredare in modo intelligente e allo stesso tempo in modo piacevole alla vista, ci sono eccome. E sono anche numerose. Bisogna pensare che quelli che sarebbero gli ambienti minimi necessari presenti in un abitazione standard, devono essere raccolti ora tutti in un’unica stanza. Ci si deve, dunque, dedicare inizialmente alla progettazione dei punti basilari, senza i quali non potremmo dire di abitare veramente un luogo: cucina, camera da letto e bagno.

La cucina

Partiamo da quello che possiamo definire il nostro cucinotto. Deve essere di dimensioni contenute, a 2 o massimo 4 fuochi, completo di cappa, lavello e frigorifero. La cappa, preferibilmente, deve essere scelta in versione aspirante perché, si capisce, in uno spazio così piccolo gli odori sono proprio e sempre a “portata di naso”. C’è chi considera necessario anche il forno mentre chi, per ridurre l’ingombro, preferisce optare per il microonde da tirare fuori solo all’occorrenza. I pensili devono essere necessariamente tutti sospesi. Possono essere inserite delle mini lavastoviglie (ce ne sono diverse sul mercato) che arrivano comunque ad un carico di ben 6 coperti e occupano realmente pochissimo posto.

La zona giorno

Se vogliamo guadagnare un po’ di respiro, il tavolo deve essere montato a muro, in modo che possa essere ripiegato quando non viene utilizzato. Ce ne sono alcuni modelli a sospensione ed estraibili. Praticamente quando il tavolo viene riposto a scomparsa, quello che si vede è soltanto una piccola consolle a parete, che può essere adoperata come appoggio per le varie chincaglie. Altri modelli, invece, una volta richiusi, possono diventare dei quadri, aggiungendo semplicemente una stampa adesiva sulla parte che rimane a vista. Le sedie devono essere di tipo pieghevole, da appendere al muro su appositi ganci.

La camera da letto

Non ci resta che pensare all’area notte/salotto e al bagno.

Per la prima zona ci sono diverse possibilità  da poter prendere in considerazione, secondo il proprio gusto e i propri desideri. Si può semplicemente optare per un divano letto, adatto per il relax pomeridiano che, una volta aperto, diventa però un vero e proprio letto matrimoniale. Se invece si vogliono tenere separati i due oggetti, un’ipotesi è quella di creare un soppalco sui posizionare la camera da letto. Si perderà un po’ la percezione dell’ampiezza del locale, ma si sarà in questo modo ricavato un vero e proprio angolo per il salottino, da completare con i vari complementi quali tavolino, porta riviste, lampada da terra, ecc.

Il bagno

Dimenticatevi, purtroppo, la vasca da bagno. L’unica vostra scelta può essere quella del box doccia, delle dimensioni che maggiormente si adattano al vostro locale. Usate dei sanitari di piccole dimensioni e cercate di non distanziarli troppo l’uno dall’altro. Chiaro è, in ogni caso, che dovete considerare di potervi muovere facilmente all’interno di questa zona. Cercate di identificare un lavandino che possa essere fissato in sospensione, lasciando libero sotto di esso quanto più spazio possibile. Questa zona sottostante potrà essere riempita da carrelli porta oggetti, sui quali posizionare tutto l’occorrente per il vostro “trucco e parrucco”.

Sfruttare le altezze

Non avendo delle grandi metrature, dobbiamo assolutamente ottimizzare a questo punto le altezze. In base a una legge nazionale, l’altezza dei disimpegni e quella dei bagni può essere ridotta a mt 2.40 (rispetto ai minimi richiesti per le altre stanze di mt 2.70). Per questo si possono creare in alto dei ripostigli in quota oppure dei piccoli spazi contenitivi per libri, piante a foglie cadenti, scatole porta oggetti e così via.

Scegliere i colori

Bianco, bianco e poi bianco. Non smetteremo mai di suggerire che il colore maggiormente adatto ad un piccolo monolocale, non può essere altro che il bianco. L’unica tinta che aumenta la luce e che fa apparire qualsiasi ambiente molto più grande di quello che in realtà è. Se vi può sembrare un coloro troppo asettico e non confà  con le vostre preferenze, il consiglio che diamo è di muoversi solo su tinte naturali e tenui, per non appesantire le pareti.

Utilizzare le nicchie

Diventa fondamentale occupare qualsiasi parte della casa, per cui vanno attrezzate anche le varie nicchie che si trovano all’interno della struttura. Se le dimensioni lo permettono, possono diventare lo spazio per la lavatrice, sopra la quale potranno essere disposte delle mensole porta saponi e porta biancheria, oppure delle comode scarpiere.

Azzardare con mobili intelligenti

Per arredare un monolocale ci vuole tanta esperienza oppure tanto ingegno. La mission di questo compito è anche quella di selezionare un arredo “intelligente” che ci faccia non solo risparmiare spazio ma che riesca ad inserirsi nell’ambiente, non precludendone il design.

Alcune dotazioni, da prendere in particolare considerazione, potrebbero dunque essere:

– Il futon: il famoso letto giapponese che, dopo averci dormito, può essere chiuso arrotolandolo su se stesso e poi risposto in maniera verticale.

– Le cassapanche: utili per custodire gli oggetti, in zona giorno, ricoperte da cuscini, possono diventare delle comode sedute.

– La mensola scrivania: sulla quale poter collocare un vaso o uno svuota-tasche ma che, all’occorrenza, si può aprire per poter ottenere un comodissimo tavolino da lavoro, sul quale appoggiare libri, computer o quanto altro possa servire.

– La parete scrivibile: lavabile e semplice da applicare, questa finitura, oltre che essere divertente, può diventare realmente utile come spazio sul quale segnare i propri appunti o le commissioni da fare.

– I paraventi: adatti per creare un po’ di privacy in ambienti open space.